Esistono luci più fredde e luci più calde. Una temperatura colore bassa corrisponde al giallo-arancio; scendendo si passa al rosso, mentre salendo lungo la scala Kelvin la luce diventa prima bianca, poi azzurra, violetta etc. Quando nel linguaggio comune si dice che una “luce è calda” in realtà ci si riferisce ad un colore con temperatura colore bassa e viceversa.
Noi in classe per capire questo fenomeno abbiamo fotografato un peluche bianco, con le varie temperature di colore; iniziando con una temperatura bassa vedendo che l'immagini aveva una dominanza rossastra, alzando pian piano la temperatura dell' illuminazione fino ad arrivare dominanti fredde. Tutto questo è stato fatto per capire il bilanciamento del bianco, cosi da impostare la propria macchina correttamente, capendo le preimpostazioni dell' illuminazione da fonte incandescente, fluorescente, luce naturale.
Per questo il prof. per le vacanze di invernali ci ha assegnato il compito di fare delle fotografie con le seguenti impostazioni.
In una giornata nuvolosa e una luminosa preimpostando la nostra macchina fotografica con la funzione Sole Diretto (5000K), era importante fotografare in due orari ben distinti, mezzogiorno e tramonto o nel sorgere del sole circa.
Successivamente poi effettuare 3 fotografie, settate con le impostazioni Sole diretto, Incandescenza e Fluorescenza, a un oggetto all'interno della nostra casa, con la stessa fonte di luce.
Tutto questo per spiegare quello già spiegato sopra.
Queste sono le mie fotografie di prova.
All' aperto con cielo velato:
ore 17:00 |
ore 12:00 |
ore 7:00 |
ore 12:00 |
In casa:
Fluorescenza |
Incandescenza |
Sole diretto |
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